Scuola di Musica Comunale di Orte

ENSEMBLE CLASSICA
Romano PUCCI, primo flauto dell'Orchestra del Teatro alla Scala
Fabio SPRUZZOLA, chitarra
Ivano BRAMBILLA, clarinetto, mandolino e sassofono
Carmelo BISIGNANO, violino
Igor DELLA CORTE, violino
Bruno PUCCI, viola
Marco DE MASI, violoncello
Angela LAZZARONI, pianoforte e cembalo
AMARCORD [MP3]
TAMMURIATA NERA [MP3]

ENSEMBLE CLASSICA é un progetto musicale articolato in varie formazioni, dal duo all'orchestra da camera, dotato di un vastissimo repertorio composto da brani originali e particolari trascrizioni e arrangiamenti.
I musicisti di E. C. provengono da prestigiose esperienze musicali e sono risultati vincitori di importanti concorsi di esecuzione strumentale, tra cui il Concorso Internazionale della Radio della Svizzera Italiana ed il Concorso "G. B. Ansaldi".
Il direttore musicale di ENSEMBLE CLASSICA é Romano Pucci, dal 1972 primo flauto della prestigiosa Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, docente presso l'Accademia della Scala. Ha tenuto concerti e realizzato opere e balletti nei più importanti teatri del mondo, collaborando con i migliori solisti e direttori d'orchestra di ogni Paese. Critici musicali e illustri colleghi parlano di lui come di un " flauto magico".
Coordinatore dell'equipe è Fabio Spruzzola, responsabile dei programmi musicali, delle trascrizioni e degli arrangiamenti, nonché esperto di musica d' insieme. E' stato collaboratore musicale del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro dell'Opera di Genova e del Teatro alla Scala per l'allestimento di spettacoli con musiche di Mozart e Castelnuovo Tedesco ed opere di Rossini, Donizetti e Verdi.
Polistrumentista del gruppo è Ivano Brambilla, virtuoso del clarinetto e del mandolino con disinvolte escursioni al sassofono ed alle percussioni. Ha partecipato a manifestazioni di grande prestigio presso la Texas Tech University e la Columbus University ed ha tenuto concerti durante il Festival di Pechino ed il Festival di Ostenda.
ENSEMBLE CLASSICAnegli ultimi anni ha portato l'affascinante voce dei suoi diversi strumenti (archi, fiati, pianoforte, percussioni, chitarra e l'insolito mandolino) in ogni parte d'Italia e del mondo, dall'Europa all'Estremo Oriente e negli Stati Uniti. Particolare rilievo hanno avuto le tournées degli anni 2000 e 2001 nell'America Centrale e nelle isole dei Caraibi, la prima delle quali patrocinata dalla nota rivista musicale Amadeus.
L'unanime consenso di critica e di pubblico é dovuto a indubbie qualità interpretative come chiarezza ed eleganza dell'esposizione musicale, unite ad una tecnica brillante e mai fine e se stessa. Anche i programmi sono pensati per divertire l'uditorio ed i primi a divertirsi sono gli stessi esecutori che amano presentare le frasi musicali con ironia e simpatia, consapevoli del fatto che al di là della perizia strumentale è indispensabile comunicare al pubblico sensazioni di serenità e piacevolezza.

DISCOGRAFIA
"ENSEMBLE CLASSICA LIVE", contenente le migliori esecuzioni dal vivo del gruppo con alcune delle pagine famose che costituiscono la colonna sonora della nostra vita, accanto a rarità musicali di altissimo pregio, autentiche scoperte dell'Ensemble.

"INTORNO AL MEDITERRANEO", viaggio musicale nei colori intensi delle culture che si affacciano su questo mare, attraverso il suono caldo degli strumenti dell'ENSEMBLE CLASSICA TRIO.

"FROM THE OPERA...", alcuni dei brani operistici che hanno fatto grande il melodramma italiano nel mondo, con il flauto e la chitarra dell'ENSEMBLE CLASSICA DUO.

CONCERTO n° 1 LA GRANDE MUSICA ITALIANA PER IL CINEMA
N. ROTA (Il Gattopardo, Il padrino parte II, La strada, Otto e mezzo, Amarcord)
N. PIOVANI (La voce della luna, La vita é bella)
E. MORRICONE (C'era una volta in America)
A. PIAZZOLLA (Libertango, Oblivion, Franacapa)

CONCERTO n° 2 SUITE, DAGLI STATI UNITI ALL'EUROPA
G. GERSHWIN (Suite da Porgy and Bess)
L. BERNSTEIN (Suite da West Side Story)
D. SOSTAKOVIC (Jazz Suite n° 1)

CONCERTO n° 3 VIVALDI INSOLITO
(Concerti per flauto, chitarra, mandolino, archi e basso continuo)

CONCERTO n° 4 ARGENTINA: TANGO E SENTIMENTO POPOLARE
Musiche di A. PIAZZOLLA e A. GINASTERA

CONCERTO n° 5 VIAGGIO A NAPOLI
Divertimento musicale con alcune tra le più belle canzoni della tradizione partenopea, rivisitate dall'ENSEMBLE (Palomma 'e notte, Tammurriata nera, Fenesta vascia, Malafemmena, Tarantella Lucìana, La tarantella, ecc.)

E' disponibile anche una versione con la partecipazione di uno o più attori napoletani, voci recitanti poesie e dialoghi (per lo più divertenti) nella loro affascinante lingua (testi di Salvatore Di Giacomo, Eduardo De Filippo, Totò e Raffaele Viviani)

CONCERTO n° 6 FROM THE OPERA
G. VERDI (Suite da La Traviata; Fantasia su Rigoletto)
G. DONIZETTI (Sinfonia da Don Pasquale; Aria da L'elisir d'amore)
G. BIZET (Carmen fantaisie)
P.A. GENIN (Variazioni su Il Carnevale di Venezia)

ENSEMBLE CLASSICA TRIO

Romano PUCCI, flauto
Fabio SPRUZZOLA, chitarra
Ivano BRAMBILLA, clarinetto e mandolino

CONCERTO n° 7 INTORNO AL MEDITERRANEO
M. THEODORAKIS (Danza di Zorba)
M. CHATZIDAKIS (I ragazzi del Pireo)
T. MORAKIS (Cos'è ciò che chiamano amore)
F.P. TOSTI (Romanze)
FANTASIA NAPOLETANA (autori vari)
I. ALBENIZ (Asturias)
F. TARREGA (Capricho Arabe, Recuerdos de la Alhambra)

ENSEMBLE CLASSICA QUINTET

Romano PUCCI, flauto
Fabio SPRUZZOLA, chitarra
Ivano BRAMBILLA, clarinetto e sassofono
Giuseppe ETTORRE, contrabbasso
Laura RIVOLTA, percussioni

CONCERTO n° 8 ENSEMBLE CLASSICA IN JAZZ
Musiche di D. ELLINGTON, J. GARLAND, G. GERSHWIN, L. BERNSTEIN

INCONTRES

Sandro FERRERA, tromba e flicorno soprano
Alessandro BRAVO, pianoforte
Massimiliano CARLACCINI, sax tenore, alto e soprano
Stefano CANTARANO, contrabbasso
Alessandro MARZI, batteria

PROGETTO MUSICALE
Il progetto nasce da un'idea di Sandro FERRERA, che è anche l'autore dei brani.
Intende narrare gli incontri: tra musicisti, tra "luoghi", tra amanti. Ecco allora rievocate le isole Eolie, o l'albergo del primo incontro, o una fiaba africana.
Ciò che accomuna i vari pezzi è il senso melodico e, le atmosfere di jazz mediterraneo costituiscono la peculiarità del concerto che si svolge tra esecuzioni collettive ed improvvisazioni solistiche.

PROGRAMMA
INCONTRES: intro di tromba, flicorno soprano, sax soprano, piano, contrabbasso, batteria (incontro tra musicisti)
HOTEL PACO: quintetto (il luogo di un incontro)
LUNA DI PANAREA: intro di sax contralto, trio e quintetto (suggestioni da un viaggio)
IL BAMBINO E L'AQUILA: intro di piano, tromba e piano (da una fiaba africana)
I FARAGLIONI DI VULCANO: intro di batteria, quintetto (suggestioni da un viaggio)
FOR CLAUDIO: intro di contrabbasso, poi con tromba e sax (blues per un amico)
MURCIA: quintetto (città andalusa, ricordo di un incontro)

ORCHESTRA “PANTA REI”

Oretta ORENGO, oboe e corno inglese
Armando BECCARIA, clarinetto
Massimiliano CARLACCINI, sax
Sandro FERRERA, tromba e flicorno soprano
Silverio VALERIANI, trombone
Giacomo ANSELMI, chitarra
Gerardo BARTOCCINI, contrabbasso
Riccardo FASSI, pianoforte e tastiere
Ettore FIORAVANTI, batteria

Le ragioni per le quali un musicista si lega ad altri musicisti per condividere un’esperienza di composizione ed esecuzione possono essere molteplici: dalle più scontate come convergenza di stili e di scopi, prestigio, guadagno, pubblicità, a quelle meno evidenti quali disegni manageriali, collaborazioni didattiche, o anche semplicemente il caso.
La nascita di questa Orchestra è invece fondamentalmente dovuta alla confluenza di tre motivi:

-- la necessità di mettere in connessione i migliori musicisti di area jazzistico-improvvisativa che vivono nell’area geografica della Teverina, intesa come terra di confine fra due regioni (Lazio ed Umbria), creando anche un’apposita Associazione (Incontri Mediterranei).
-- la volontà comune di questi musicisti di prendere il testimone di una serie di produzioni musicali (e non solo) che da diversi anni si svolgono nella loro terra, a partire dal Festival "Un fiume di note" giunto nel 2003 alla sua terza edizione
-- l’intento di interfacciare realtà didattiche (come la Scuola di Musica Comunale di Orte), creative (l’Orchestra stessa) e politiche (le Amministrazioni locali, ma anche quelle nazionali) su progetti di produzione artistica.

Il repertorio su cui si sta delineando il progetto dell’Orchestra "PANTA REI" è fondamentalmente quello di brani originali, espressione della sensibilità dei componenti dell’ensemble, ma è anche derivato dalla manipolazione di gioielli del passato: in questo canale si posiziona la rivisitazione della famosa opera di Prokofiev “Pierino e il lupo”, tradotta secondo un linguaggio moderno legato al dialetto jazzistico ma anche alle attualità della musica contemporanea, non dimenticando il valore multimediale dell’uso della voce recitante e della teatralizzazione della favola.
Puntiamo sulla qualità del risultato artistico, ma anche sull’impossibilità di dare per vinta la spinta vitale di chi fa arte. Abbiamo bisogno di supporto, ma prima di tutto di un pubblico cosciente e partecipe e, in secondo luogo, di amministratori che sentano dentro il valore della cultura, soprattutto di quella fatta sul campo giorno per giorno.
E di questo siamo fieri e continueremo a fare in modo di esserlo.
Ettore Fioravanti

ALESSANDRO BRAVO QUINTET

Alessandro BRAVO, pianoforte
Cristiano ARCELLI, sax soprano e tenore
Giambattista GIOIA, tromba e flicorno
Guido ZORN, contrabbasso
Ettore FIORAVANTI, batteria

Ho immaginato i suoni come entità in continuo movimento. Vibrazioni che, oltre la nostra percezione, si propagano nell'aria all'infinito combinandosi tra loro in giochi sonori. Tuttavia molti suoni restano nella nostra memoria. La mia musica è un ricordare "quei" suoni, strappandoli per un istante al loro eterno viaggiare.

DUO INSENSITIVE BOSSA (Jazz Latino)

Ludovico CARMENATI, contrabbasso, basso elettrico
Stefano FIAMMENGHI, chitarra classica

TRIO JAZZ - FUSION (Tradizionale)

Elena PIANOSI, chitarra
Ludovico CARMENATI, basso elettrico
Alessandro PATERNESI, batteria

TRIO JAZZ - FUSION (Moderno)

Massimiliano PIRANI, chitarra
Ludovico CARMENATI, basso elettrico
Lorenzo ALESSANDRI, batteria

TRIO BLU BOSSA (Jazz Latino)

Stefano FIAMMENGHI, chitarra classica
Ludovico CARMENATI, basso elettrico
Matteo BUCCIARELLI, flauto

QUARTETTO JAZZ (Tradizionale)

Piercarlo SALVIA, sax
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Ludovico CARMENATI, basso elettrico
Lorenzo ALESSANDRI, batteria

QUINTETTO JAZZ " OSTINATO" (Jazz Elettronico)

Lorenzo FONTANA, sax e flauto
Andrea BELLI, sax e campioni
FABIO PICCHIAMI, tastiere
Ludovico CARMENATI, basso elettrico
Lorenzo ALESSANDRI, batteria

QUINTETTO DI GIOVANNI CECCARELLI

Piercarlo SALVIA, sax tenore e soprano
Massimo MORGANTI, trombone
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Pietro CIANCAGLINI, contrabbasso
Lorenzo TUCCI, batteria

Pianista assai versatile e accompagnatore sensibile, Ceccarelli ha collaborato con importanti solisti, tra i quali Benny Golson, Lee Konitz, Mark Murphy, Tony Scott ed Enrico Rava. Affiancato da alcuni tra i più interessanti giovani musicisti del panorama jazzistico italiano, Ceccarelli si propone in veste di pianista, arrangiatore e compositore, nonché leader di questo nuovissimo ensemble.

TRIO DI GIOVANNI CECCARELLI

Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Mauro BATTISTI, contrabbasso
Carlo BATTISTI, batteria

CIARA JAZZ QUINTET

Ciara ARNETTE, voce
Piercarlo SALVIA, sax tenore e soprano, clarinetto
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Mauro BATTISTI, contrabbasso
Carlo BATTISTI, batteria

Vocalist di grande swing, dotata di un timbro vocale caldo e ricco di sfumature, Ciara è interprete matura del repertorio classico del Jazz, nonché raffinata autrice di testi originali. Le composizioni di Golson, Petrucciani, Dorham, Ceccarelli e Salvia, con i testi di Ciara, costituiranno il repertorio che il gruppo registrerà prossimamente in Francia, e che presenterà in concerto. Le indiscusse capacità espressive e comunicative di Ciara, gli arrangiamenti originali e lo straordinario affiatamento della band sono sicuri ingredienti per una performance intensa e raffinata.

CIARA JAZZ TRIO

Ciara ARNETTE, voce
Piercarlo SALVIA, sax tenore e soprano, clarinetto
Giovanni CECCARELLI, pianoforte

INSIDE 2

Piercarlo SALVIA, sax tenore e soprano, clarinetto
Giovanni CECCARELLI, pianoforte

INSIDE 2 esegue prevalentemente composizioni originali, ma si confronta anche con il repertorio classico del jazz, da Parker a Monk ed Ellington, da Gershwin a Porter e Kern. Il discorso musicale si snoda attraverso il libero dialogo tra i due musicisti senza preclusioni di linguaggio e di stile, dove la cantabilità della linea melodica e la concretezza del flusso ritmico sono importanti elementi espressivi. INSIDE 2 ha tenuto numerosi concerti in Italia ed in Lussemburgo. Il duo ha appena registrato un cd di prossima pubblicazione, intitolato Daydreamin, eseguendo esclusivamente composizioni originali.

ADA MONTELLANICO GROUP

Ada MONTELLANICO, voce
Fabrizio BOSSO, tromba e flicorno
Max IONATA, sax tenore e soprano
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Pietro CIANCAGLINI, cbitarra
Lorenzo TUCCI, batteria

Interprete sensibile e raffinata, Ada Montellanico propone in concerto le composizioni contenute nel suo ultimo lavoro discografico Suoni Modulanti che sta riscotendo ottimo successo di pubblico e di critica. Il cd contiene brani composti da Nunzi, Pieranunzi, Ceccarelli, Ciancaglini, dalla stessa Montellanico e da Daniele Luttazzi. La cantante romana, giunta al suo quinto cd da solista, ha partecipato alla XXII edizione del Premio Tenco.

QUINTETTO DI ADA MONTELLANICO

Ada MONTELLANICO, voce
Max IONATA, sax tenore e soprano
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Pietro CIANCAGLINI, cbitarra
Lorenzo TUCCI, batteria

DUO ADA MONTELLANICO - GIOVANNI CECCARELLI

Ada MONTELLANICO, voce
Giovanni CECCARELLI, pianoforte

JAZZ AL CINEMA

Giovanni CECCARELLI, pianoforte e piano Fender Rhodes
Marcello ALLULLI, sax tenore e soprano, live electronics
Matt RENZI, sax tenore, clarinetto Gianluca PETRELLA, trombone
Mauro BATTISTI, contrabbasso Armando SCIOMMERI, batteria

La musica di Piero Umiliani, Armando Trovaioli e Piero Piccioni
A richiesta il concerto può essere arricchito dalle immagini, selezionate e montate appositamente per questo progetto, dei film per i quali i tre musicisti scrissero le colonne sonore. Il gruppo registrerà un cd nella primavera 2004.

Lee KONITZ, sax alto
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Rosario BONACCORSO, contrabbasso

Lee Konitz è una delle leggende viventi del Jazz, artista ancora oggi di grande vitalità espressiva. In trio con Ceccarelli e Bonaccorso ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Germania, Austria e Liechtenstein, riscotendo ovunque un grande successo di pubblico.

Benny GOLSON, sax tenore
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Mauro BATTISTI, contrabbasso
Carlo BATTISTI, batteria

Sassofonista, compositore e arrangiatore tra i più importanti della storia del Jazz, Benny Golson ha fatto parte dei gruppi storici “Art Blakey Jazz Messengers” e “Jazztet”. Il trio di Giovanni Ceccarelli collabora da anni al fianco di importanti solisti, quali Lee Konitz – con il quale ha inciso un cd -, Mark Murphy, Charles Davis.

Garrison FEWELL, chitarra
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Francesco PUGLISI, contrabbasso
Massimo MANZI, batteria

Chitarrista con all’attivo numerosi cd a proprio nome, da anni docente al leggendario Berklee College of Music, Garrison Fewell collabora da anni con il pianista Giovanni Ceccarelli. Completa il gruppo una sezione ritmica assai versatile e di grande esperienza.

Marcello ALLULLI, sax tenore e soprano, live electronics
Enrico BRACCO, chitarra Armando SCIOMMERI, batteria
Giovanni CECCARELLI, piano Fender Rhodes

L’ANT Trio, con la collaborazione del pianista Giovanni Ceccarelli, sonorizzerà dal vivo il capolavoro del film muto “Nosferatu” di F. Murnau.

SAMUELE GAROFOLI QUINTET

Samuele GAROFOLI, tromba e flicorno
Massimo MORGANTI, trombone
Emilio MARINELLI, pianoforte
Gabriele PESARESI, contrabbasso
Massimo MANZI, batteria

Dietro ogni lavoro discografico, ma specialmente nel jazz, c'è una ricerca che abbraccia certamente diversi aspetti sia musicali che umani. Grande importanza è assunta dalla scelta del repertorio che getta principalmente le basi per la sonorità del progetto, ma non secondario è il contributo che ciascun musicista vi apporta, con la propria professionalità, sensibilità, carica emozionale, per via di quel dialogo costante che caratterizza a pieno il jazz soprattutto nei suoi momenti improvvisativi.

In Voyage, il primo disco a proprio nome di Samuele Garofoli, tutto questo è perfettamente percepibile, vuoi per il repertorio quasi tutto formato da brani inediti, con melodie accattivanti, atmosfere a tratti frenetiche o rarefatte ma sempre coinvolgenti e ricche di moderne contaminazioni pop, etniche o colte, vuoi proprio per la scelta dei musicisti, tutti accomunati da una forte e chiara visione della musica come superiore mezzo di comunicazione. Una formazione dal grande impatto, nella corrente europea del jazz ma con le radici nella tradizione, una sonorità al tempo stesso potente e delicata che non lascia mai indifferente il pubblico.

GIANNI BASSO JAZZ QUARTET

Gianni BASSO, sax tenore
Luca PECCHIA, chitarra
Giordano PIETRONI, contrabbasso
Glauco OLEANDRI, batteria

Quartetto guidato da Gianni Basso, il più importante sassofonista della storia del Jazz italiano.
Sua caratteristica principale un formidabile senso della melodia che si può apprezzare soprattutto in contesti come questi in cui il repertorio dedicato a Duke Ellington, il maggiore tra i compositori americani, ben si adatta alla elaborazione melodica.

Cheryl PORTER, voce
Giovanni CECCARELLI, pianoforte
Luca PECCHIA, chitarra
Giordano PIETRONI, contrabbasso

Cheryl Porter, cantante americana di indiscusse qualità vocali, è nota al grande pubblico per la sua estrema versatilità: nasce come cantante Gospel (genere in cui è nota nel mondo) per arrivare a frequentazioni nell’ambito del Pop di qualità (è collaboratrice, tra gli altri, di Zucchero).
In questa formazione si presenta con un omaggio a Nat “King” Cole, grande cantante del Jazz degli anni ’50 e ’60 e pianista estremamente sottovalutato di enormi qualità strumentali, leader di una delle formazioni tipiche dell’epoca: piano, chitarra e contrabbasso.

Fabrizio BOSSO, tromba
Luca PECCHIA, chitarra
Giordano PIETRONI, contrabbasso
Massimo MANZI, batteria

Fabrizio Bosso è senza ombra di dubbio il musicista tecnicamente più dotato apparso sulla scena del Jazz italiano negli ultimi decenni.
Piemontese, virtuoso del suo strumento, si è subito imposto con collaborazioni nazionali ed internazionali come uno dei migliori trombettisti italiani in assoluto: nel suo fraseggio ritorna il suono e lo spirito dei grandi trombettisti della storia, Clifford Brown o Dizzy Gillespie; un concerto, quindi, per chi vuole ascoltare musica, divertendosi, battendo il piede e dispiacendosi… quando viene annunciato l’ultimo brano!…

Il Be Bop Chorus, formazione corale innovativa, nasce nel 1996 dall'unione di giovani cantanti provenienti da esperienze musicali diverse e con il comune intento di realizzare un progetto unico nel suo genere.
Il repertorio che coglie diversi aspetti della musica (jazz, soul, blues, gospel, musical) e i componenti che si alternano anche come solisti, hanno suscitato l'apprezzamento della critica e di un vasto pubblico.
Attualmente la formazione si presenta con un frizzante e collaudato spettacolo, affiancata dal prestigioso The Jazz Septet, composto da Giovanni Ceccarelli (pianoforte), Massimo Manzi (batteria), Giordano Pietroni (contrabbasso e basso elettrico), Samuele Garofoli (tromba e flicorno), Lorenzo Fontana (sassofono), Massimo Morganti (trombone) e Duilio Spacca (chitarra elettrica).

THE MUSIC OF THE ANGELS

Pasquale INNARELLA, sax tenore, soprano, corno
Roberto ALTAMURA, batteria, percussioni
Gianluca TADDEI, contrabbasso

Il gruppo rivisita e personalizza i Maestri del passato (Coleman, Dolphy, Coltrane, Sun Ra) e del presente (Art Ensemble di Chicago, Braxton, Threadgill) nella formula del trio.

ALMANOVA

Francesco CONSAGA, sax soprano, tenore, flauto
Emanuele TRAPANI, chitarra
Stefano DIOTALLEVI, pianoforte, tastiere
Filomeno CAMMISA, contrabbasso
Roberto ALTAMURA, batteria, percussioni

Gli Almanova propongono la musica etnica del bacino del mediterraneo con particolare attenzione ai ritmi e ai colori della Grecia e della Turchia, arricchiti da un linguaggio jazzistico.

THE BASSLESS TRIO (Modern Jazz)

Lorenzo FONTANA, sax tenore
Giacomo ANSELMI, chitarra
Alessandro RICCI, batteria

LORENZO FONTANA QUARTET (Classic Jazz)

Lorenzo FONTANA, sax tenore
Giacomo ANSELMI, chitarra
Stefano CANTARANO
Giordano PIETRONI, contrabbasso
Alessandro RICCI, batteria

Giacomo ANSELMI, chitarra e voce
Andrea RA, voce
Fabrizio ULISSE, tastiere
Giovanni GREGORI, batteria

FOUR JAZZ QUARTET

Ruben BISOGNIN, pianoforte, tastiere
Matteo MARCUCCI, chitarra
Marco CERRI, sax alto
Alessandro PATERNESI, batteria

Il FourJazz Quartet nasce da un lungo rapporto di amicizia tra i musicisti e dalla comune passione per la musica moderna.
Il repertorio spazia dagli standard ai brani originali, dallo swing alla bossa, toccando ritmi africani e latino americani. Il lavoro che la formazione propone al pubblico è basato essenzialmente sulla forza dell'estemporaneità e dell'interplay e sul coinvolgente amalgama di suoni di cui il jazz da sempre è foriero.

ROCK BAND TROY Mc CLURE

Leonardo BALENA, chitarra e voce
Angelo CIOCCHETTI, chitarra e cori
Gianluca CATALUCCI, batteria
Sergio PECIAROLO, basso elettrico e sax

Troy Mc Clure è una cover band nata nel 1999 e formata da quattro allievi della Scuola di Musica Comunale di Orte. La musica proposta è sostanzialmente il rock italiano (Ligabue, Vasco Rossi, Negrita, ecc.) con inserimenti di brani originali composti dai componenti del gruppo.

M. J. ùRKESTRA

(Direttore Roberto SPADONI)
Daniele TITTARELLI, sax alto e soprano
Cristiana POLEGRI, sax alto e soprano
Marco FALSINI, sax tenore
Milena ANGELÈ, sax tenore
Piero QUARTA, sax baritono
Sergio VITALE, tromba e flicorno
Andrea PANDOLFO, tromba e flicorno
Franco SANTODONATO, tromba e flicorno
Antonello SORRENTINO, tromba e flicorno
Aldo IOSUè, trombone
Giuseppe ROSA, trombone
Davide ROSSINI, trombone
Rosario LIBERTI, trombone basso
Paolo SORGE, chitarra
Pierpaolo PRINCIPATO, pianoforte
Andrea AVENA, contrabbasso
Carlo BATTISTI, batteria

La M. J. ÙRKESTRA in attività dal 1995, è nata su iniziativa di Roberto Spadoni, che tuttora la dirige.

L'organico, disegnato su quello della Big Band tradizionale, annovera alcuni dei musicisti più affermati della capitale. Nel solco della tradizione delle grandi orchestre, la M.J.U. è luogo di proposta, di sperimentazione, di apprendimento, di confronto, di progetti quindi elaborati con passione e determinazione da tutti i suoi componenti.

ROBERTO SPADONI SIX

Sandro SATTA, sax alto, conchiglie
Daniele SCANNAPIECO, sax tenore e soprano
Roberto ROSSI, trombone, conchiglie
Roberto SPADONI, chitarra
Dario ROSCIGLIONE, contrabbasso
Ettore FIORAVANTI, batteria
Paolo TRIESTINO, voce recitante

La musica di Mingus è stata la colonna sonora della mia dall'adolescenza, mi ha avvicinato al jazz e la sento intimamente parte di me. In realtà SIX suonerà le musiche scritte da me intorno a passaggi tratti dai suoi testi, la sua poetica entrerà in scena, sarà citata, accarezzata e forse anche tradita, come succede nelle storie fortemente passionali. (Roberto Spadoni) Il concerto è disponibile in due versioni: in forma prettamente musicale con il sestetto oppure come spettacolo con l'apporto della voce recitante.

La parola KLEZMER deriva dal termine ebraico kle-zemer che significa strumento musicante e definisce la musica che gli ebrei dell'Europa orientale hanno conservato ed elaborato nel corso dei secoli, ignorando divieti e ordinamenti di imperatori e zar. Questa musica si avvale di modi musicali antichissimi: due in particolare, che sono l'Ahavoh Rabboh, simile alla scala araba (makam) Hedjaz e al modo Frigio, e l'Adonoy Moloch, strettamente imparentato al makam Siga ed al modo Dorico alterato. Per secoli, su un territorio che va dal Mare Baltico al Mar Caspio e dalla Siberia ai Balcani, musicisti girovaghi hanno pregato, sghignazzato, riso e pianto con questa musica santa e trasgressiva, spesso ispirando compositori ufficiali e colti come Listz, Bartòk, Brahms, Gherwshin e Benny Goodman, subendo plagi ed espropri culturali.

L'orchestra OZEN è formata da nove musicisti di estrazione classica e jazzistica, uniti dalla comune passione per la musica ebraica. La diversità degli elementi del gruppo garantisce ed accentua l'eclettismo che caratterizza questa musica. Per non limitarsi ad una vuota ricostruzione musicale inevitabilmente destinata a cadere in un accademismo privo di contenuti, se non in un trito folklorismo, l'orchestra OZEN esegue brani tratti da partiture antiche, ma anche arrangiamenti nuovissimi in modo da sottolineare la sorprendente coerenza che questa musica ha assunto nei secoli e nelle diverse parti del mondo. OZEN ORCHESTRA può offrire due differenti performance: una concertistica e l'altra da ballo e intrattenimento, entrambe adatte per piazze e feste popolari, per sale e teatri.

Nicoletta GERVASI, voce
Oretta ORENGO, voce, chitarra e corno inglese
Lorenzo SALVATORI, chitarra solista
Alberto BERETTINI, chitarra e voce
Germano FALCIONE, contrabbasso
Gabriele MIRACLE, percussioni

Il gruppo CANTIERE OLTREMARE prende spunto dalla ricerca sul canto e sulla cultura popolare, iniziata intorno agli anni ’70. L’amore per le voci della terra, non solo la Nostra, ci ha portati a ripercorrere quella strada con una nuova sensibilità, arricchendo questo lavoro delle molteplici esperienze fatte da ognuno di noi, dalla musica classica al jazz, dalla danza al teatro. Abbiamo cercato gli elementi comuni nella nostra cultura musicale e in quella di popoli anche molto lontani, filtrandone e rielaborandone le essenze fino a farle diventare la “nostra musica”. Insomma un cantiere aperto!
Il repertorio musicale del gruppo va dalla ballata toscana alla tarantella calabrese, alla musica etnica di altri Paesi (dal Sud America al Portogallo), a composizioni nostre originali. (Oretta Orengo)
Il gruppo si è formato nel 2002 ed ha partecipato alle seguenti manifestazioni:
Venerdì musicali di Amelia; Estate a Bassano; Radici di Terni (ciclo di incontri sulla storia e l’evoluzione dei linguaggi musicali); Festival del sole e della luna di Giove; Circolo degli artisti di Roma; Emmas di Olbia (Festival Internazionale di Musica Etnica); San Valentino Festival di Penna in Teverina; 1° Festival di musica popolare di Amelia.
Inoltre collabora costantemente con l’associazione di danza Choronde e con la Scuola Popolare di Musica di Testaccio.

Oretta ORENGO, oboe e corno inglese
Teresa SPAGNUOLO, clarinetto e clarinetto piccolo in mib
Cristina MAJNERO, clarinetto e clarinetto basso

Il trio di ance “LANCIASPEZZATA” associa in diverse combinazioni molti degli strumenti della famiglia del clarinetto e dell’oboe che vengono affiancati dai timbri più estremi del clarinetto piccolo, del corno inglese e del clarinetto basso. La scelta del repertorio viene così influenzata dall’organico e si orienta quindi, sia verso trascrizioni dai brani classici, sia verso brani originali composti ed arrangiati appositamente per questo ensemble. Alcuni brani, jazz o di generi musicali a noi contemporanei, sono caratterizzati dalla presenza di improvvisazione.
Le musiciste del trio, tutte di provenienza classica, fanno confluire nel gruppo le diverse esperienze svolte individualmente nel campo della musica da camera, popolare, jazz, etnica.

Il loro repertorio comprende un ampio periodo storico che illustra vari aspetti della musica, a partire da Mozart fino ai compositori del Novecento.

PROGRAMMA:
W.A.MOZART (Sonata K381, Sonata KV19D), L.V.BEETHOVEN (Sonata op. 6), G. GERSHWIN (Rapsodia in blu)

ORCHESTRA DA CAMERA MILLENNIUM

E' una formazione d'archi composta da 18 elementi, giovani musicisti italiani provenienti da studi di alto livello e da molteplici esperienze in orchestra, nella musica da camera ed in campo solistico, desiderosi di gestire un nuovo progetto musicale.
L'Orchestra da Camera Millennium percorre strade che prendono varie direzioni. Accanto alle pagine di riferimento del repertorio per archi c'è la ricerca di percorsi diversi con estrema attenzione alle nuove tendenze, così come ai diversi linguaggi, al minimalismo, al jazz, al rock. Costante la ricerca del suono e di uno stile che parte dal rispetto del testo musicale ed arriva ad essere personale ed innovativo.
Il repertorio musicale, che contempla anche brani dell' ottocento, si snoda attraverso tutto il ventesimo secolo fino a raggiungere i compositori contemporanei.
I membri del gruppo hanno suonato in ogni parte del mondo con direttori e solisti di fama internazionale tra cui: Riccardo Muti, Georges Pretre, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Salvatore Accardo, Katia Ricciarelli, Josè Carreras, Montserrat Caballè, Andrea Bocelli, London Shymphony Chorus, Uto Ughi, Leo Brower, Ennio Morricone, Claudio Abbado

ORCHESTRA DI MUSICA MODERNA

Direttore e Arrangiatore Luca PECCHIA
(chitarrista dell'Orchestra di Demo Morselli in Buona Domenica e Maurizio Costanzo Show)
Cesare VINCENTI, tromba e flicorno soprano
Sandro FERRERA, tromba e flicorno soprano
Massimo MORGANTI, trombone
Massimiliano CARLACCINI, sax alto, soprano
Lorenzo FONTANA, sax tenore, flauto
Marco CERRI sax tenore, alto
Marco COLONNA, sax baritono, clarinetto basso
Matteo MARCUCCI, chitarra
Alessandro BRAVO, pianoforte e tastiere
Ludovico CARMENATI, basso
Alessandro PATERNESI, batteria
Lorenzo ALESSANDRI, percussioni

L'orchestra nasce in seno alla Scuola di Musica Comunale di Orte ed è costituita principalmente dai Docenti della scuola stessa, tutti musicisti professionisti.
Obiettivo dell'orchestra è un lavoro sulla musica jazz, di ricerca ma anche di divulgazione. Il repertorio è incentrato sulla figura di Thelonious Monk, pianista e compositore, protagonista della storia del Jazz ed esponente di spicco della corrente Bebop.
Questo stile, che esploderà negli anni '40 per opera di Charlie Parker e Dizzy Gillespie creando una vera e propria rivoluzione musicale, nasce dieci anni prima in quell' America che per uscire dal periodo della depressione si era servita, adagiandovisi poi, dei ritmi e delle sonorità tipiche delle orchestre dell' era dello swing. Infatti sarà proprio il Bebop a dare quella scossa che imprimerà una decisiva svolta alla storia del Jazz ed avrà in Thelonious Monk una figura chiave, un autore prolifico e assolutamente originale.

L'orchestra presenta principalmente arrangiamenti originali scritti appositamente per questo progetto.

ORCHESTRA GIOVANILE DI MUSICA MODERNA

Direttore e Arrangiatore Luca PECCHIA
(chitarrista dell'Orchestra di Demo Morselli in Buona Domenica e Maurizio Costanzo Show)
Sandro FERRERA, tromba e flicorno soprano
Marco SERVI, tromba
Federico CERRI, tromba
Paolo FELICI, tromba
Lucio QUATRINI, trombone
Massimiliano CARLACCINI, sax alto
Marco CERRI, sax alto
Maurizio CONTI, sax tenore
Antonio GEMMITI, sax tenore
Andrea BENEDETTI, chitarra
Riccardo GIANSANTI, chitarra
Sergio PECIAROLO, basso
Chiara PROIETTI, clarinetto
Fabrizio MUSINO, clarinetto
Andrea MATTEUCCI, flauto
Paolo MELONI, batteria

L'orchestra giovanile, come la precedente, nasce in seno alla Scuola di Musica Comunale di Orte ed è costituita esclusivamente dai Docenti e da quegli Allievi che hanno raggiunto un grado di maturazione professionale assai elevato.

PRESENTAZIONE
La Banda nella Città di Orte nasce a seguito di un atto amministrativo del Comune nel 1815, subito dopo l'occupazione francese. E' indubbio che la sua costituzione abbia origine dalla suggestione portata dalle bande militari napoleoniche.
Tutti i Maestri di Cappella, a partire almeno dal 1821, furono anche Maestri della Banda Municipale, chiamata anche Concerto Municipale. Tenuto conto che la custodia dell'organo era di spettanza del Maestro di Cappella, possiamo affermare che almeno storicamente esiste un'affinità di interessi fra la Cappella Musicale e la Banda, affinità che unisce idealmente l'aspetto laico con l'aspetto religioso.
Con la soppressione delle Cappelle Musicali a seguito del motu proprio di Pio X nel 1903, la Banda assume un carattere prettamente laico che non le impedirà di sottolineare con la sua presenza, oltre che i momenti storici e civili più significativi, anche l'aspetto religioso con particolare riguardo alle solennità processionali.
Attualmente la Banda Musicale Città di Orte è composta da circa cinquanta elementi ed è diretta dal M° Armando Fiabane, musicologo di fama internazionale. Svolge un'importante attività culturale, tra cui la gestione della Scuola di Musica Comunale, nella quale si tengono 25 corsi musicali frequentati da circa 150 allievi.
Si è fatta promotrice inoltre del restauro dell'organo cinquecentesco della Cattedrale di Orte, unico strumento rimasto dei tanti costruiti da Domenico Benvenuti, considerato il più grande maestro organaro del Rinascimento.

DOWN TIME TRIO

Piero QUARTA, sax alto, clarinetto basso
Roberto SPADONI, chitarra
Andrea AVENA, contrabbasso

Down time trio è l’incontro di tre musicisti che, a parte gli strumenti che suonano, hanno molto in comune. Da giovanissimi hanno contratto una passione dalla quale non riescono a guarire. E’ la passione per il jazz. Crescendo e imparando, questa passione si è diffusa a macchia d’olio anche verso altri generi musicali. Ora sono tutti e tre apprezzati strumentisti, compositori, arrangiatori e insegnanti, e in quest’ultima veste sono braccati da allievi anche in orari che la natura umana richiede per espletare altre obbligatorie funzioni. Si sono anche imbarcati insieme, da molti anni, in attività sconsiderate come quella di tenere in piedi, al giorno d’oggi in Italia, una big band jazz (la M.J. Urkestra) che ha sfornato tre CD attualmente in commercio.
Down time trio rappresenta una pausa per tirare il fiato. Una “colazione di lavoro” per il ritrovare il gusto del dialogo musicale tra amici. Gli argomenti delle conversazioni sono proposti da uno solo dei tre, quello che sta scrivendo anche questa nota, ma questo solo per motivi pratici. Molti dei brani in repertorio sono ispirati e dedicati a personaggi di rilievo della cultura musicale afroamericana come Monk, Parker e Rollins ma anche Jimmy Giuffrè. Un doveroso omaggio è stato fatto anche alla cultura delle nostre parti con brani dedicati a J.S.Bach, Ottorino Respighi e Nino Rota. Altri brani sono ispirati dalla barriera corallina, ad esempio. Altri non sono proprio ispirati.
L’unico tempo utile per un musicista è quello che dedica alla musica, come quello che un genitore riesce a dedicare ai figli. E’ il tempo che vola. Tutto il resto è tempo morto, fermo, parcheggiato nell’hangar. “Down time” è il tentativo di rubare un po’ di questo tempo e renderlo vivo. Anche lui ci appartiene, va valorizzato e aiutato a volare.