L’idea di costituire in Orte una Scuola di Musica Comunale nasce negli anni novanta su sollecitazione di alcuni amministratori locali e di alcuni responsabili di associazioni culturali: un progetto ambizioso che avrebbe unificato le due scuole di musica allora attive, quella della Banda e quella curata dall’Associazione Culturale “ Giulio Roscio “.
Se pensiamo che le nomine del Presidente e del Direttore Artistico sono le stesse per la Banda Musicale e per la Scuola, si può capire che per anni Banda e Scuola hanno costituito un unico corpo che, in quanto tale, ha espresso un’attività culturale nel territorio di grande valore e qualità. Basti pensare che questo unico corpo si è addossato l’impegno del restauro dell’organo storico della Cattedrale di Orte; ha partecipato al Festival Barocco di Viterbo; ha riportato alla luce con uno storico concerto la tradizione musicale della Cappella della Cattedrale di Orte; è stata invitata dalla Fondazione Valentino Bucchi a presentare i risultati del restauro dell’organo storico nell’ambito di un seminario sugli antichi organi del Lazio; ha organizzato la presentazione di tre libri tra cui l’ultima pubblicazione di Don Delfo Gioacchini “Monsignor Tenderini “; ha valorizzato nuove esperienze musicali attraverso la creazione di nuove formule compositive e il tutto è servito ad ampliare il panorama musicale locale, dandogli uno spessore che prima non esisteva; ha organizzato inoltre una quantità di concerti strumentali e vocali che sarebbe qui lungo enumerare.
La Scuola e la Banda hanno stimolato un innegabile processo culturale i cui frutti non sono ancora tutti percepibili, ma non si può disconoscere che esse abbiano avuto un ruolo di promozione fino ad oggi sconosciuto.